La vaselina è ancora uno dei prodotti più utilizzati da mettere sopra al tatuggio appena fatto. Ma perchè? A cosa serve?
La vasellina è una delle creme after care per un tatuaggio più utilizzata. Ma a cosa serve veramente e quali sono le alternative?
A cosa serve la vaselina nel mondo dei tatuaggi?
Prendersi cura del proprio tatuaggio è molto importante. Soprattutto quando è nuovo e deve essere protetto da eventuali aggressioni esterne! Come fare? Sembra che l’alleata numero uno in questa importante missione sia la vaselina. Una crema che mantiene il tatuaggio idratato e che fa anche da schermo, isolandolo. Ma vediamo meglio nel dettaglio le funzioni di questo unguento, a cosa serve veramente e soprattutto scopriamo se è l’unico prodotto da usare o se ce ne sono anche altri.
L’utilità della vaselina dopo aver fatto un tatuaggio
Partiamo da una premessa. Alcuni anni fa la vaselina sembrava essere l’unica crema da usare dopo aver fatto un tattoo. Perché? In primis, oltre a creare una sorta di pellicola impermeabile sul tatuaggio appena fatto, lo mantiene idratato e va ad assorbire l’inchiostro in eccesso. Ancora oggi molti tatuatori la usano proprio per coprire il tattoo nuovo, ma raccomandano anche al cliente di lavare accuratamente la zona dopo 2 o 3 ore con sapone neutro e applicare una crema che in realtà lasci respirare il tatuaggio.
A cosa prestare attenzione e le creme after care alternative
Uno dei problemi della vaselina infatti è che, col tempo, gli esperti si sono resi conto che questo unguento ritardava la guarigione del tattoo se applicato in maniera copiosa e per troppo tempo. Proprio perché creando uno “scudo” non permetteva alla pelle di respirare in modo normale. Oggi infatti, anche se magari in prima battuta il tatuatore applica della vaselina sul tattoo, ci sono moltissimi prodotti definiti “after care” alternativi da utilizzare.
Ora abbiamo finalmente capito perché viene usata e a cosa serve la vaselina nel mondo dei tatuaggi. Ma allo stesso tempo abbiamo anche scoperto quali sono tutte le valide alternative da poter utilizzare per prendersi cura del proprio tatuaggio!
Un errore di gioventù. Oppure una scelta incosciente. Può capitare che sulla cresta di una serata divertente in vacanza con gli amici si torni a casa con un tatuaggio fatto male sulla pelle. Ma può anche succedere che per via della scarsa professionalità di un tatuatore, il risultato del disegno che avete scelto non sia per niente uguale all’originale. Insomma: guardando al vostro tatuaggio finito un brivido vi ha percorso la schiena all’idea di doverlo avere per sempre addosso.
Cosa fare in caso di tatuaggi fatti male allora? Esistono delle soluzioni per uscire da questa situazione o almeno migliorarla?
L’idea di fare un nuovo tatuaggio può portare con sé sentimenti contrastanti. Se siete dei novizi nel mondo del tattoo molto probabilmente sarete emozionati, ma anche assaliti da dubbi. Una domanda comune? Quanto tempo ci vuole a fare un tatuaggio? Quante ore o minuti sono necessari per vedere il disegno completato e, soprattutto, smettere di “soffrire”? La risposta a questa domanda è una: dipende!
Cosa significa tatuarsi una calavera messicana? Nessuna simbologia triste, anzi. Dietro a questo teschio si racchiude un messaggio d’amore inaspettato e totalmente sorpendente.
Must Tattoo Skin Care nasce con l’obiettivo di offrire prodotti di qualità per la cura della pelle tatuata, sia in ambito professionale che retail. Ogni prodotto è pensato, progettato, prodotto e testato nei nostri laboratori, grazie al lavoro del nostro team in collaborazione con i migliori tatuatori italiani ed esteri. Abbiamo pensato a soluzioni per ogni fase del tatuaggio: prima, durante, subito dopo la seduta e nel suo mantenimento nel tempo. Sul nostro sito oltre a poter acquistare tutti i nostri prodotti, puoi trovare molti consigli ed approfondimenti sul mondo dei tatuaggi.
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